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Binance completa il delisting di Monero con una sorprendente risposta del mercato

by Thomas

Martedì 20 febbraio Monero è stato ufficialmente cancellato da Binance, il principale exchange per volume.

La decisione, inizialmente annunciata il 10 febbraio, segna la fine della disponibilità di XMR sulla principale piattaforma di trading del mondo.

Il delisting arriva in un momento tumultuoso per Binance, che si sta concentrando molto sulla conquista del favore delle autorità di regolamentazione di tutto il mondo. L’ex amministratore delegato della borsa, Chanpeng Zhao, è indagato dagli Stati Uniti ed è stato sottoposto a restrizioni di viaggio, nonostante risieda negli Emirati Arabi Uniti.

La moneta è da tempo nella lista nera di Binance. Nel 2023, la borsa aveva annunciato che avrebbe eliminato XMR e altre monete per la privacy nell’Unione Europea per conformarsi ai requisiti normativi. Tuttavia, la borsa ha fatto marcia indietro sulla sua decisione un mese dopo.

Monero, una criptovaluta apprezzata per le sue caratteristiche incentrate sulla privacy che rendono le transazioni non tracciabili, si è trovata sempre più spesso sotto l’esame delle autorità di regolamentazione. Queste autorità sostengono che le disposizioni sull’anonimato della moneta la rendono un veicolo per il finanziamento di attività illecite.

I principali exchange che ancora supportano XMR sono Kraken international, KuCoin e Bitfinex.

Binance si è astenuta dal fornire una spiegazione dettagliata della rimozione di Monero.

“A Binance, rivediamo periodicamente ogni asset digitale che elenchiamo per garantire che continui a soddisfare un alto livello di standard e requisiti del settore”, afferma l’exchange nell’annuncio di delisting, “Quando una moneta o un token non soddisfa più questi standard o il panorama del settore cambia, conduciamo una revisione più approfondita e potenzialmente la delistiamo”.

Questa svolta non è nuova per la comunità di Monero. Altre borse hanno già delistato la moneta citando motivi legali. Kraken ha fatto lo stesso nel 2021, delistando la moneta nel Regno Unito. Huobi ha delistato XMR nel 2022 e alla fine del 2023 OKX ha annunciato la sua decisione di togliere la moneta dalle coppie di trading supportate il 4 gennaio 2024.

Come parte del processo di delisting, tutti gli ordini di compravendita di Monero saranno automaticamente cancellati dopo la cessazione delle negoziazioni. Binance ha accennato alla possibilità di convertire i token delistati in monete stabili per gli utenti dopo il 21 maggio 2024, anche se ciò non è ancora confermato. In vista del delisting, Binance ha rimosso XMR dal suo programma “earn” ieri e ha sospeso i prestiti per la criptovaluta il giorno prima.

Ma anche il delisting non è stato facile per i possessori di Monero. Gli utenti hanno segnalato problemi nel ritirare le loro monete da Binance, nonostante la scadenza per farlo non sia ancora stata raggiunta. “Quale ragione ha Binance di tenere XMR in un portafoglio freddo a questo punto? A poche ore dal delisting? Nessuna”, ha argomentato un utente su X, “vogliono che tu debba vendere XMR invece di ritirarli. Stronzi. “

Come riportato da TCN, Monero ha subito un drastico calo del 36% il giorno dell’annuncio, seguito da un periodo di trading laterale. Ieri i trader hanno venduto le loro monete in previsione del delisting, facendo scendere il prezzo di XMR da 121,8 a 113,1 dollari. Tuttavia, è possibile che i trader di giornata stiano comprando il calo, perché oggi la moneta ha recuperato il 6,4%, salendo fino agli attuali 120,45 dollari e quasi cancellando le perdite di ieri.

Immagine: Tradingview

Immagine: Tradingview


Gli indicatori presentano una prospettiva decisamente ribassista, particolarmente influenzata dal crollo del 6 febbraio. La moneta sta sfidando la resistenza posta dal suo prezzo medio degli ultimi 10 giorni, una barriera che si è dimostrata insormontabile nell’ultima settimana. Inoltre, la moneta è fortemente ipervenduta, il che significa che c’è un po’ di paura nel mercato e che gli operatori stanno vendendo più di quanto gli acquirenti siano disposti a comprare (un Relative Strenght Index o RSI di 39 significa che su 100 operatori, 39 vogliono comprare la moneta e il resto vuole venderla), e la tendenza ribassista è ancora in atto.

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