Come annunciato, Binance ha chiuso gli account degli utenti legati al governo russo, per rispettare le sanzioni imposte dall’Unione Europea nel contesto del conflitto russo-ucraino.
Binance blocca chi è vicino al governo russo
L’annuncio è stato dato giovedì 28 aprile 2022. Binance ha chiuso diversi conti utente associati a persone vicine a funzionari russi. Questa notizia si inserisce in un quadro più ampio di sanzioni dirette alla Russia dall’inizio della guerra con l’Ucraina.
Mentre all’inizio di marzo sono stati chiusi diversi conti, questa settimana è stata effettuata una nuova ondata di chiusure. Si tratta in particolare del figlio di Konstantin Malofeev, un oligarca russo che è stato incriminato dal Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti per aver violato le sanzioni statunitensi.
Mykhailo Fedorov, ministro ucraino della Trasformazione digitale, ha accolto la notizia in un tweet di oggi, affermando che “tutti coloro che sono legati al regime di Putin sentiranno le conseguenze della guerra”
Ho già detto che tutti coloro che sono legati al regime di Putin sentiranno le conseguenze della guerra. Quindi, notizie da @binance: la società ha bloccato i conti in criptovaluta dei parenti dei funzionari del Cremlino. La signora Kovaleva, la signora Peskova e il signor Malofeev non possono più evitare le sanzioni.
– Mykhailo Fedorov (@FedorovMykhailo) 29 aprile 2022
L’invasione dell’Ucraina da parte della Russia è stata accompagnata da una serie di sanzioni finanziarie da parte dell’Unione Europea e degli Stati Uniti, volte a limitare l’economia del Paese e la sua capacità di continuare la guerra. Finora le sanzioni non sembrano aver scoraggiato il presidente Vladimir Putin.
Binance rispetta le sanzioni UE
Dall’inizio del conflitto russo-ucraino, molti esponenti politici hanno espresso preoccupazione per la capacità della Russia di sfuggire alle sanzioni finanziarie attraverso le criptovalute. È il caso, in particolare, del ministro francese dell’Economia, Bruno Le Maire, che ha dichiarato di voler garantire “che le criptovalute non vengano utilizzate per aggirare le sanzioni”.
Inoltre, i rappresentanti dell’Ucraina e degli Stati Uniti hanno chiesto direttamente alle piattaforme di scambio di bloccare tutti gli utenti residenti in Russia. Una richiesta che era stata per lo più considerata inefficace, giudicando le criptovalute un pessimo modo per sfuggire alle sanzioni.
Lo stesso Changpeng Zhao, amministratore delegato di Binance, ha dichiarato alla CNN che le criptovalute sono troppo tracciabili e che i governi stanno migliorando di giorno in giorno i loro metodi di tracciamento delle transazioni, il che renderebbe completamente inutile la strategia russa.
Tuttavia, la scorsa settimana la principale piattaforma di scambio al mondo ha fatto un’inversione di rotta. Per rispettare le restrizioni europee, Binance ha annunciato il blocco dei conti degli utenti russi con più di 10.000 euro sul proprio conto. Una notizia che non ha fatto l’unanimità nella cripto-comunità.
