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Il prezzo del Bitcoin scivola al di sotto dei 62.000 dollari mentre si arresta l’impulso pre-dimezzamento

by v

Il prezzo del Bitcoin è scivolato al di sotto dei 63.000 dollari, in un momento di stallo in vista dell’atteso dimezzamento delle ricompense dei blocchi.

A soli tre giorni dal dimezzamento, il Bitcoin (BTC) è scivolato a un minimo di 61.867 dollari, cancellando i guadagni dell’ultimo mese. Attualmente la criptovaluta è scambiata a circa 62.500 dollari, in calo del 5,6% nella giornata e dell’11,2% nella settimana, secondo i dati di CoinGecko.

Il mercato delle criptovalute in generale è crollato insieme al Bitcoin, con un crollo del 6,4% della capitalizzazione di mercato combinata di tutte le criptovalute a 2,4 trilioni di dollari durante la notte.

Tutte le 20 principali criptovalute per capitalizzazione di mercato, ad eccezione delle stablecoin, sono scese durante la notte, con criptovalute come Solana (SOL), Toncoin (TON) e Bitcoin Cash (BCH) in calo a due cifre nella giornata.

Il crollo dei prezzi nella notte ha visto liquidare oltre 327 milioni di dollari nell’intero mercato delle criptovalute nelle ultime 24 ore, con oltre 260 milioni di dollari di posizioni lunghe liquidate, secondo i dati di CoinGlass. Di questi, il Bitcoin stesso rappresenta oltre 83 milioni di dollari di posizioni lunghe liquidate in questo periodo.

Liquidazioni di Bitcoin. Fonte: CoinGlass

Liquidazioni di Bitcoin. Fonte: CoinGlass


Fino a pochi giorni fa, l’opinione prevalente era che il Bitcoin stesse assistendo a un aumento della volatilità a causa del dimezzamento. Ma ora il nervosismo del mercato sembra essere legato a preoccupazioni macro geopolitiche più ampie, con l’aumento delle tensioni in Medio Oriente, tra cui gli attacchi aerei israeliani a Gaza e un attacco militare diretto dell’Iran contro Israele.

Il prezzo spot dell’oro è salito fino a superare i 2.400 dollari lunedì, mentre i consumatori cercavano i tradizionali beni rifugio dopo l’attacco dell’Iran a Israele nel fine settimana. Il capo delle forze armate israeliane ha avvertito lunedì che il Paese risponderà all’attacco, mentre i leader mondiali hanno invitato alla moderazione nella speranza di evitare una crisi crescente nella regione.

Altrove, l’indice del dollaro statunitense ha toccato i massimi da un anno a questa parte, riflettendo la forza del dollaro e aggravando il rallentamento del mercato delle criptovalute; l’indice tiene conto del valore del dollaro rispetto alle sei principali valute estere, l’euro, il franco svizzero, lo yen giapponese, il dollaro canadese, la sterlina britannica e la corona svedese.

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