Il Majilis ha approvato il nuovo disegno di legge “Sui beni digitali della Repubblica del Kazakistan” che disciplina la regolamentazione degli asset cripto, insieme ad altri quattro disegni di legge sulla regolamentazione del cripto mining in Kazakistan.
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Nuove norme sulle criptovalute in Kazakistan. Di nuovo.Il Majilis ha approvato il disegno di legge “sugli asset digitali della Repubblica del Kazakistan” e quattro disegni di legge correlati sulla regolamentazione del mining digitale in Kazakistan.
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– Didar (@didar_bekbau) Dicembre 7, 2022
La proposta di regolamentazione del Kazakistan in merito al mining digitale e all’uso delle criptovalute sembra essere finalizzata a fornire un quadro più strutturato e controllato per il mining e l’uso delle criptovalute all’interno del Paese.
Le misure proposte includono l’introduzione di licenze per i minatori digitali, nonché nuove imposte sul reddito delle società e sul valore aggiunto per gli individui che effettuano transazioni con le criptovalute.
Inoltre, la circolazione delle criptovalute e le attività di scambio di criptovalute rimarranno proibite sul territorio del Kazakistan, e tali operazioni saranno consentite solo nell’ambito di un regime legale sperimentale con una licenza del Centro finanziario internazionale di Astana (AIFC).
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È prevista l’introduzione di un divieto di pubblicità delle transazioni in criptovalute e per gli asset garantiti è stata introdotta una procedura speciale per la loro regolamentazione, in analogia con i titoli.
– Didar (@didar_bekbau) Dicembre 7, 2022
Ekaterina Smyshlyaeva, vice del Comitato Majilis per la riforma economica e lo sviluppo regionale, ha dichiarato:
“Il disegno di legge, oltre all’accreditamento obbligatorio, introduce requisiti separati per i mining pool in termini di ubicazione delle loro capacità di server in Kazakistan e di conformità alle norme sulla sicurezza delle informazioni “
I minatori potranno ora acquistare elettricità dalla rete elettrica comune solo in caso di eccedenza e unicamente attraverso la borsa KOREM.
In un’asta per l’energia elettrica in cui vince il miglior offerente, solo chi è più stabile finanziariamente avrà accesso al surplus di energia elettrica della rete elettrica.
Si propone inoltre di introdurre il divieto di pubblicizzare le transazioni in criptovaluta.