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Secondo questo storico attore del settore, la maggior parte delle tesorerie aziendali in Bitcoin fallirà

by Christian

Le criptovalute stanno attualmente seguendo la moda delle tesorerie aziendali. Un’accelerazione notevole all’origine di molteplici progetti più o meno solidi. Ma secondo questo storico attore dell’ecosistema, la maggior parte fallirà.

Tesorerie aziendali in criptovaluta: il nuovo paradigma

Impossibile ignorare l’ondata senza precedenti di progetti di tesorerie aziendali basate sull’accumulo di Bitcoin. Basta vedere il numero di società che stanno adottando questo modello di sviluppo, ancora marginale solo pochi mesi fa.

Un conteggio effettuato dai membri della struttura Breed VC, fondata dallo storico attore dell’ecosistema crypto, Jed Breed. L’esercizio si rivela tuttavia difficile, dato il crescente aumento dei fondi coinvolti, ma il conteggio di Breed del 2 giugno riporta 199 entità che detengono collettivamente 315 miliardi di dollari in BTC.


Ovviamente, il leader indiscusso del settore Strategy impone ampiamente il proprio dominio, con una logica classificata dagli analisti di Breed VC come “società di portafoglio Bitcoin”. Si tratta di aziende il cui obiettivo principale è quello di accumulare sempre più Bitcoin.

Le aziende che si limitano ad aggiungere BTC al proprio bilancio continuando a concentrarsi sulle proprie attività principali saranno valutate principalmente in base a queste operazioni di base. La dinamica cambia quando l’unico obiettivo di un’azienda diventa il possesso di BTC, scegliendo di fatto di essere valutata in base al Bitcoin detenuto.

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Tesoreria Bitcoin vs MNAV

Una piccola differenza apparente che però cambia completamente l’equazione, perché nel caso di queste società di portafoglio Bitcoin, diventa rapidamente imperativo sovraperformare il Bitcoin. Altrimenti, perché gli investitori non dovrebbero detenere direttamente BTC?

È qui che entra in gioco il principio del Multiple on Net Asset Value (MNAV). L’obiettivo? Aumentare con ogni mezzo possibile – raccolta di capitali, emissione di debito o reinvestimento – l’importo di BTC detenuto per azione, al fine di garantire un rendimento superiore al Bitcoin.

Il mercato non attribuisce un MNAV a un’azienda semplicemente perché possiede Bitcoin. Lo fa quando gli investitori ritengono che questa strategia possa aumentare in modo affidabile il rapporto BTC/azione più rapidamente di quanto potrebbero fare da soli.

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«Nulla in finanza è a prova di proiettile, in particolare le società di tesoreria Bitcoin»

Tuttavia, l’attuale entusiasmo intorno a queste tesorerie aziendali in Bitcoin sta già lasciando spazio a un legittimo dubbio espresso da molti osservatori. Basta ricordare la situazione molto delicata della società Strategy, quando il Bitcoin è crollato dell’80% tra il 2022 e il 2023.

Uno stress test superato da Michael Saylor, ormai considerato un genio tra gli investitori in Bitcoin. Ma “la minaccia esistenziale di un mercato ribassista prolungato che erode il premio MNAV in un momento in cui sono in scadenza debiti considerevoli” non può essere scartata sulla base di un semplice successo stagionale.

Infatti, lo spettro di un contagio si impone come impossibile da ignorare, in caso di rottura del premio MNAV. Un limite che, una volta superato, potrebbe comportare la necessità di liquidare BTC per adempiere agli obblighi delle società interessate, al punto da innescare una spirale di morte basata su cali dei prezzi che porterebbero a nuove vendite forzate.


Un avvertimento molto chiaro da parte degli analisti di Breed VC, in particolare di fronte all’arrivo massiccio di tesorerie crypto aziendali, basate su token molto più instabili e volatili del BTC. Di conseguenza, ritengono che la maggior parte di questi progetti siano semplicemente destinati al fallimento, con un rischio di contagio equivalente all’esposizione al principio dell’indebitamento.

La regola è semplice e inequivocabile: solo le società in grado di mantenere un premio MNAV positivo e sostenibile riusciranno a cavarsela. Un elenco VIP in cui sembra possibile includere Strategy, grazie alle sue dimensioni, alla sua reputazione e al suo successo.

Ma i suoi numerosi imitatori potrebbero pagare il prezzo della loro mancanza di carisma in un periodo di ribasso. Senza dimenticare una questione essenziale spesso trascurata in questo tipo di analisi: le possibili conseguenze negative per il Bitcoin.

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