Una strana transazione di 3.940 Bitcoin, pari a 241 milioni di dollari, è diventata il centro dell’attenzione sui social network. Il trasferimento, proveniente da un indirizzo identificato come appartenente agli Stati Uniti, era destinato all’exchange americano Coinbase. Cosa è successo?
Dopo la Germania, è il turno degli Stati Uniti
Pochi giorni prima era stata diffusa la notizia. La Germania aveva appena trasferito 6.500 Bitcoin a diversi exchange centralizzati (CEX), tra cui Coinbase, Kraken e Bitstamp. Gli Stati Uniti sembrano voler seguire l’esempio della quarta nazione con il maggior numero di BTC, poiché hanno a loro volta effettuato una transazione verso l’exchange americano Coinbase.
È stato il detective on-chain Lookonchain a rivelare per primo l’informazione, tramite un thread su X:
Si noti che i portafogli del governo degli Stati Uniti hanno depositato 3.940 $BTC($241,22 milioni) su Coinbase Prime 5 minuti fa.
Il governo degli Stati Uniti detiene attualmente 213.546 $BTC($13,07 miliardi). pic.twitter.com/CAc87E2xFa
— Lookonchain (@lookonchain) 26 giugno 2024
Questo thread rivela che un indirizzo identificato come appartenente agli Stati Uniti aveva appena effettuato una transazione di 3940 BTC, pari a circa 241 milioni di dollari al momento della stesura di questo articolo.
Bitcoin provenienti da un mercato illegale di droga?
Secondo Arkham, una società specializzata nell’analisi on-chain, questi BTC proverrebbero da un sequestro avvenuto nel gennaio 2024 a Banmeet Singh, un cittadino indiano che utilizzava il BTC come mezzo di pagamento sul suo sito di vendita di droga.
Quest’ultimo è stato riconosciuto colpevole di traffico di sostanze e riciclaggio di denaro durante il processo.
Il valore di questi BTC al momento del sequestro era pari a 150 milioni di dollari, quando il prezzo del Bitcoin oscillava tra i 42.000 e i 44.000 dollari. Considerando che al momento della stesura di questo articolo il prezzo del BTC si aggira intorno ai 61.000 dollari, il valore di questo sequestro è attualmente pari a 241 milioni di dollari.
Sarà interessante tenere d’occhio le prossime mosse che potrebbero intraprendere le potenze statali. Ricordiamo che gli Stati Uniti possiedono oggi 213.546 BTC per un valore di 13 miliardi di dollari, il che li rende uno dei maggiori detentori al mondo.
