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L’inflazione sta guidando l’adozione delle criptovalute nelle economie emergenti

by Patricia

L’adozione delle criptovalute in paesi come Sudan, Siria e Libano è influenzata dal basso accesso a internet.

Mentre ci sono molti casi d’uso per l’industria cripto, l’uso più popolare sembra essere come una copertura contro l’aumento dell’inflazione.

Un recente thread su Twitter di CoinMarketCap ha rivelato che i cittadini dei paesi delle economie emergenti che lottano contro l’inflazione usano per lo più le loro cripto partecipazioni come copertura contro la caduta della loro valuta nazionale.

Venezuelani che usano cripto per proteggersi dall’inflazione

Secondo CoinMarketCap, il tasso di inflazione del Venezuela è ad un livello record del 472%, che ha costretto molti residenti a rivolgersi alle criptovalute. Secondo il rapporto, ci sono 2,9 milioni di utenti di cripto nel paese, che ammonta al 10,23% della sua popolazione.

Essendo un’alternativa diretta al fiat, le criptovalute sono ampiamente viste come una copertura contro l’inflazione, e ad oggi, molte criptovalute popolari hanno dimostrato di essere proprio questo.

Il rapporto ha anche rivelato che altri paesi con alti tassi di inflazione come Brasile, Nigeria, Pakistan e Colombia hanno anche abbracciato le criptovalute come una valida alternativa alla loro valuta nazionale fiat.

Nel frattempo, circa l’8% dei residenti negli Stati Uniti – che stanno anche lottando con l’alta inflazione – hanno adottato lo spazio degli asset digitali.

Fonte: CoinMarketCap

Fonte: CoinMarketCap

La mancanza di accesso a internet limita l’adozione delle criptovalute

Il rapporto CoinMarketCap ha rivelato che alcuni paesi con tassi di inflazione astronomici, come il Sudan e il Libano con oltre il 200% di inflazione e la Siria con 139,46% di inflazione, sono ancora bassi adottatori di crypto.

Il rapporto ha notato che solo lo 0,91% dei residenti del Sudan ha adottato le criptovalute, mentre la percentuale in Siria e Libano è appena sopra l’1%.

Questo basso tasso di adozione non rispecchia l’atteggiamento dei residenti verso la crittografia. Invece, mostra la difficoltà di accesso ai servizi crittografici a causa del ridotto accesso a internet e la mancanza di rampe di accesso per i fiat. Anche i conflitti interni possono essere una causa.

I residenti dei paesi in via di sviluppo preferiscono le stablecoin

Uno sguardo al comportamento dei consumatori in questi paesi mostrerebbe che i residenti nei paesi più poveri preferiscono investire in stablecoin – come USDT – invece di asset digitali volatili come Bitcoin. Tuttavia, i residenti nei paesi più ricchi corrono più rischi perché preferiscono investire in queste criptovalute volatili.

CoinMarketCap ha concluso che gli sviluppi delle stablecoin native DeFi di MakerDao, Anchor Protocol e altri potrebbero alla fine aiutare coloro che detengono stablecoin a coprirsi contro l’inflazione crescente.

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