Stacks, una rete di scalabilità di livello 2 per Bitcoin, ha subito un’interruzione significativa venerdì, quando la produzione di blocchi si è bloccata per quasi nove ore.
L’incidente, attribuito a una riorganizzazione di Bitcoin (reorg) e a un “comportamento inaspettato dei miner”, ha mandato onde d’urto attraverso l’ecosistema Stacks e ha provocato un calo del 12% del prezzo del token STX nelle ultime 24 ore.
Stacks è stato creato per abilitare funzionalità come gli smart contract per alimentare applicazioni decentralizzate (dapp) e NFT sulla rete Bitcoin, poiché la blockchain stessa non era stata progettata per tali funzionalità che hanno avuto grande successo sulle reti concorrenti nel corso degli anni.
La rete è progettata per sfruttare la sicurezza e l’immutabilità di Bitcoin, fornendo una piattaforma sicura agli sviluppatori per creare applicazioni blockchain scalabili pur rimanendo radicati in Bitcoin.
Stiamo riscontrando un ritardo nella produzione dei blocchi Stacks a causa di un comportamento imprevisto del mining combinato con una riorganizzazione di Bitcoin.
Gli sviluppatori principali dell’ecosistema stanno indagando sul problema e lavorando per risolverlo il più rapidamente possibile.
Grazie per la pazienza e la comprensione.
— Stacks Status (@stacksstatus) 14 giugno 2024
Il problema è iniziato oggi quando la rete Stacks ha riscontrato un ritardo nella produzione dei blocchi. L’account Twitter di Stacks Status (alias X), il canale ufficiale per gli aggiornamenti sulla rete, ha attribuito il problema a una combinazione di fattori.
“Stiamo riscontrando un ritardo nella produzione dei blocchi Stacks a causa di un comportamento imprevisto del mining combinato con una riorganizzazione di Bitcoin”, si legge nel tweet. “Gli sviluppatori principali dell’ecosistema stanno indagando sul problema e lavorando per risolverlo il più rapidamente possibile”.
La blockchain di Bitcoin subisce occasionalmente delle riorganizzazioni, in cui i blocchi precedentemente confermati vengono invalidati. Sebbene rari, questi eventi possono interrompere le applicazioni e le reti di scalabilità costruite su Bitcoin, come Stacks.
In questo caso, i sostenitori della rete Stacks affermano che la riorganizzazione di Bitcoin è una delle ragioni per cui la rete è rimasta inattiva per circa nove ore. Secondo quanto riferito, gli sviluppatori stanno inoltre continuando a monitorare l’attività dei miner per evitare interruzioni simili in futuro.
Il “comportamento imprevisto dei miner” può riferirsi al mancato aggiornamento del software da parte dei miner o al mancato coordinamento efficace in risposta a una riorganizzazione di Bitcoin, causando ritardi nella produzione dei blocchi, e implica problemi tecnici o operativi tra i miner.
L’interruzione della produzione dei blocchi durata nove ore ha influito sul trading del token STX. Il prezzo del token è crollato del 12% nel corso della giornata, attestandosi attualmente a 1,90 dollari, riflettendo la preoccupazione degli investitori per la stabilità della rete.
Una riorganizzazione di Bitcoin ha causato oggi un rallentamento della produzione dei blocchi su Stacks fino a quando vari miner non sono riusciti ad aggiornarsi.
Questo tipo di rallentamento dei blocchi non è un problema nel nuovo consenso di Stacks Nakamoto (in quanto non ci sono fork). Ecco perché Nakamoto è stato l’unico obiettivo delle attività di sviluppo.
Tutti i miner sono tornati! 🟧🫡
— muneeb.btc (@muneeb) 14 giugno 2024
Sebbene l’interruzione metta in evidenza le potenziali vulnerabilità delle reti blockchain costruite su Bitcoin, il team di Stacks afferma di essere impegnato a migliorare la resilienza della rete.
Il co-creatore di Stacks, Muneeb Ali, ha sottolineato che il prossimo aggiornamento Nakamoto, incentrato su un nuovo meccanismo di consenso, è progettato per eliminare la possibilità di fork e mitigare l’impatto delle riorganizzazioni di Bitcoin.
L’aggiornamento Nakamoto era previsto per la tarda primavera, ma è stato rinviato all’ultimo minuto a causa di potenziali problemi ritenuti troppo gravi per essere risolti in un aggiornamento successivo. Ora è previsto per agosto.
