La lettera è in parte una risposta alla lettera del Future of Life Institute, pubblicata il mese scorso e firmata da personaggi del calibro di Elon Musk e Steve Wozniak, che suggeriva una moratoria di sei mesi su ulteriori miglioramenti dell’IA.
“L’IA si muove molto velocemente e anche noi dobbiamo muoverci”, ha scritto su Twitter l’eurodeputato Dragoș Tudorache, uno dei principali firmatari della lettera europea. “L’invito del Future of Life Institute a sospendere per un semestre lo sviluppo di IA molto potenti, anche se inutilmente allarmistico, è un altro segnale della necessità di concentrare una seria attenzione politica su questo tema. “
L’IA si sta muovendo molto velocemente e anche noi dobbiamo farlo. L’invito del Future of Life Institute @FLIxrisk a sospendere per un semestre lo sviluppo di IA molto potenti, sebbene inutilmente allarmistico, è un altro segnale della necessità di concentrare una seria attenzione politica su questo tema. pic.twitter.com/Tjrj9k02Yj
– Dragoș Tudorache (@IoanDragosT) 17aprile 2023
La lettera esorta inoltre le aziende e i laboratori che lavorano con l’IA a “sforzarsi di raggiungere un senso di responsabilità sempre maggiore” e ad essere aperti con le autorità di regolamentazione.
Legge sull’IA dell’Unione europea
Tudorache è uno dei due co-relatori della legge europea sull’IA, insieme all’eurodeputato italiano Brando Benifei. Sono stati nominati per condurre i negoziati sulla legislazione alla fine del 2021.
Coloro che stanno lavorando alla legge affermano che potrebbe essere la prima legge sull’IA elaborata da un importante ente normativo in tutto il mondo. Potrebbe anche “servire da modello per altre iniziative di regolamentazione in diverse tradizioni e ambienti normativi in tutto il mondo”, affermano i deputati nella loro lettera.
L’ultima spinta normativa arriva mentre diversi governi del mondo sono sempre più nervosi di fronte alla prospettiva di un’IA in rapido sviluppo, con l’Italia che ha vietato il prodotto ChatGPT di OpenAI all’inizio di questo mese.
Le autorità di Canada, Germania, Francia e Svezia hanno espresso preoccupazione per il popolare chatbot.
Allo stesso tempo, l’Unione Europea ha fatto passi avanti per stare al passo con la tecnologia digitale. Questa settimana, i parlamentari voteranno il regolamento di riferimento per le criptovalute Markets in Crypto Assets (MiCA), parte di un più ampio pacchetto di riforme digitali.