L’intelligenza artificiale ha alimentato l’ultimo evento di Google, che ha visto l’AI protagonista dei nuovi smartphone Pixel e di un assistente digitale aggiornato.
In occasione dell’evento Made by Google di questa settimana, Google ha presentato i nuovi smartphone Pixel 8 e 8 Pro, alimentati dai nuovi chip Tensor G3 dell’azienda che sfruttano l’intelligenza artificiale per aumentare le prestazioni. Ma la vera sorpresa è stato l’annuncio di Assistant with Bard, il nuovo assistente digitale potenziato dall’intelligenza artificiale del gigante tecnologico.
“Combina le capacità generative e di ragionamento di Bard con l’aiuto personalizzato di Assistant”, ha dichiarato in un annuncio ufficiale Sissie Hsiao, vicepresidente di Google e direttore generale di Google Assistant e BardGoogle. “Bard mira a portare capacità di intelligenza artificiale nelle conversazioni personali, come una ChatGPT di nuova generazione”.
“Potete interagire con lui attraverso il testo, la voce o le immagini, e può persino aiutarvi a compiere azioni al posto vostro”, ha aggiunto.
Google prevede di introdurre questa doppia dinamo nei dispositivi Android e iOS nei prossimi mesi, consentendo agli utenti di beneficiare delle sue capacità multimodali. Google lo definisce “un aiutante più personalizzato”, in grado di dare una mano con Gmail e Google Docs.
La grande spinta all’intelligenza artificiale arriva nel contesto di un maggiore controllo dell’antitrust su Google per quanto riguarda la sua posizione dominante nella ricerca e nella pubblicità digitale. Come ha recentemente testimoniato Satya Nadella, CEO di Microsoft, “Tutti parlano del web aperto, ma in realtà c’è il web di Google”.
Nadella ha suggerito che la crescente integrazione dell’IA da parte di Google potrebbe concentrare ulteriormente il suo potere, rendendo la concorrenza nella ricerca “ancora più difficile nell’era dell’IA”.
Sebbene Google si stia muovendo velocemente, sta essenzialmente tenendo il passo della concorrenza. Microsoft ha appena integrato il GPT-4 in Windows e Bing, e OpenAI ha appena rilasciato il generatore di immagini AI più avanzato finora e sta dando a ChatGPT capacità multimodali.
“Meglio della vita reale “
I nuovi telefoni Pixel di Google dispongono anche di esclusivi trucchi della fotocamera AI come Best Take, che utilizza algoritmi per combinare i migliori elementi di più foto, ad esempio occhi spalancati e ampi sorrisi di più persone in uno scatto di gruppo, in un’unica immagine composita ottimizzata.
“È come una realtà migliorata, migliore della vita reale”, ha dichiarato lo youtuber Dave2D, condividendo i suoi primi pensieri. “Ci stiamo avvicinando a questa roba generata dall’intelligenza artificiale che è molto impressionante dal punto di vista tecnico, ma che ti fa pensare: “Dovremmo davvero farlo?””.
Altre funzioni basate sull’intelligenza artificiale includono la capacità di ridurre il rumore nei video, un ottimizzatore di immagini che riduce la sfocatura e le imperfezioni e un modello di segmentazione che consente agli utenti di eliminare elementi da una foto e di modificarla in modi che solo un editor di immagini professionista potrebbe fare prima.
Con il Pixel stabile al prezzo di 700 dollari per il modello base e di 1.000 dollari per la versione pro, Google deve offrire una potenza di fuoco AI seria. Google promette anche sette anni di aggiornamenti software, il che potrebbe scatenare una gara tra i produttori di cellulari rivali per allungare i tempi di aggiornamento.
Per il momento non si sa se l’aggressiva svolta di Google verso l’intelligenza artificiale sarà sufficiente a mantenere il suo vantaggio. Ma non c’è dubbio che il mondo tecnologico si sta dirigendo verso un futuro alimentato dall’intelligenza artificiale più velocemente di quanto si possa dire “Ehi Google”.