BTC ha toccato il fondo sopra il livello chiave di $20.000 mercoledì, ma l’analisi sulla catena suggerisce che questo livello potrebbe non reggere nei prossimi giorni e settimane.
Utilizzando i dati di CryptoQuant, lo YouTuber Lark Davies ha twittato che il numero di Bitcoin che affluiscono negli exchange è al massimo “dal fondo del mercato orso del 2018”. Davies ha aggiunto che i minimi di mercato sembrano sempre essere accolti dal panic selling.
bitcoin ha appena visto il più grande afflusso di scambi dal fondo del mercato ribassista del 2018!
Ogni volta che il mercato crolla gli investitori si precipitano a vendere in preda al panico i minimi. pic.twitter.com/tUNMIqo32G
– Lark Davis (@TheCryptoLark) June 15, 2022
Il rialzo dei tassi USA non spaventa il mercato
Bitcoin ha chiuso sotto i 30.000 dollari il 10 giugno, dopo la pubblicazione di dati che mostravano che i prezzi al consumo statunitensi di maggio erano ai massimi da 40 anni.
Da allora, il prezzo del BTC è sceso a cascata, toccando un minimo di 20.100 dollari mercoledì. Un grande volume di scambi ha accompagnato il conseguente rimbalzo, ma il momentum giornaliero è debole in quanto l’indice di forza relativa (RSI) rimane in territorio di ipervenduto.

Fonte: BTCUSDT su TradingView.com
La riunione politica della Fed di mercoledì ha annunciato un aumento di 75 punti base del tasso di riferimento, portando il tasso primario all’1,75%.
Contrariamente alle aspettative di un sell-off del mercato, come risposta il Bitcoin è salito fino a raggiungere un picco di $23.000 nelle prime ore di giovedì (GMT).
Gli afflussi negli scambi di Bitcoin aumentano in mezzo all’incertezza del mercato
In questo contesto, gli exchange di criptovalute hanno registrato i più alti afflussi netti di Bitcoin da novembre 2018, con circa 83.000 BTC. Ciò indica una crescente pressione da parte dei venditori, che fa sorgere dubbi sulla tenuta del fondo locale di 20.100 dollari nei prossimi giorni e settimane.

Fonte: @TheCryptoLark on Twitter.com
Nel frattempo, i dati di Glassnode sulla variazione della posizione netta degli HODLer, che esaminano il tasso di accumulo o distribuzione da parte degli investitori a lungo termine, suggeriscono una debolezza nella propensione all’accumulo degli hodler.
Il grafico sottostante mostra che gli afflussi netti attuali degli hodler sono ancora nettamente positivi. Ma i recenti afflussi netti sono in netto calo rispetto al top locale di maggio, il che suggerisce “un indebolimento della risposta di accumulazione” da parte degli hodler.
Circa 15.000-20.000 BTC al mese passano nelle mani degli HODLers di Bitcoin. Questo dato è diminuito di circa il 64% dall’inizio di maggio, il che suggerisce un indebolimento della risposta di accumulo. “

Fonte: insights.glassnode.com
Se considerati insieme a significativi afflussi di scambio, i segnali indicano ulteriori cali di prezzo per il Bitcoin. Glassnode prevede un calo del BTC tra il 40% e il 64%.
Ma, in una divergenza dal suo lavoro abituale, l’analista di on-chain Willy Woo introduce il fattore macroeconomico, affermando che il fondo arriverà “quando i mercati macro si stabilizzeranno”.
“Penso che sia più semplice di così, IMO troveremo un fondo quando i mercati macro si stabilizzeranno. “