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Binance definisce la pausa dei prelievi di Bitcoin “un’opportunità di apprendimento”.

by Patricia

La borsa di criptovalute Binance ha ripreso i prelievi di Bitcoin dopo una pausa temporanea e le transazioni sono state inviate con successo ai portafogli degli utenti. Tuttavia, potrebbero esserci ancora dei ritardi nella verifica delle transazioni.

Nelle ultime 24 ore Binance ha messo in pausa per due volte i prelievi di Bitcoin dalla sua piattaforma citando “un problema di congestione”, portando inevitabilmente a massicce speculazioni sullo stato di salute della borsa sui social media.

La borsa, la più grande al mondo in termini di volume di scambi, si è mossa per risolvere il problema, affermando di aver adeguato le sue commissioni per i miner.

La borsa ha anche sottolineato che continuerà a monitorare l’attività sulla catena, lasciando intendere che sta anche esplorando l’uso della Lightning Network di Bitcoin per accelerare i tempi di prelievo.

“Stiamo cercando di abilitare i prelievi sulla rete BTC Lightning per gli utenti nei prossimi mesi. La rete BTC Lightning funziona come qualsiasi altra rete; gli utenti possono prelevare tramite la rete Lightning dalla piattaforma Binance nei loro portafogli privati. Ulteriori dettagli saranno condivisi dal nostro team non appena saranno disponibili”, ha dichiarato un portavoce di Binance a TCN.

Bitcoin mempool intasato

La pausa sui prelievi di Bitcoin da Binance si è verificata in mezzo a un drastico aumento delle transazioni non confermate, con i dati di Timechaincalendar che mostrano più di 420.000 transazioni in sospeso risalenti a ben 55 blocchi al momento in cui scriviamo.

Il mempool di Bitcoin, abbreviazione di “pool di memoria”, è un tipo di struttura dati utilizzata dalla rete Bitcoin per memorizzare le transazioni non confermate. Quando un utente Bitcoin avvia una transazione, questa viene trasmessa alla rete e aggiunta al mempool di ogni nodo completo che la riceve.

La mempool agisce come una sorta di sala d’attesa per le transazioni prima che vengano incluse in un blocco da un miner. I minatori danno priorità alle transazioni con tariffe più elevate, quindi le transazioni con tariffe più basse o di dimensioni maggiori possono essere lasciate nella mempool per un periodo più lungo.

Una delle possibili ragioni dell’ultima impennata delle commissioni per le transazioni in Bitcoin, che al momento sono pari a 245 sat/vB, o 9,55 dollari, per le transazioni a bassa priorità, secondo mempool.space, è il notevole arretrato di Bitcoin rispetto agli Ordinals, un protocollo utilizzato per il conio di asset simili ai NFT su Bitcoin.

Chiamato inscriptions, il numero totale di asset digitali basati su Bitcoin ha superato i 4,6 milioni lunedì scorso, secondo i dati disponibili presso Dune Analytics.

Per mettere questo dato in prospettiva, solo la scorsa settimana le iscrizioni agli Ordinals di Bitcoin sono state 2,5 milioni.

Flussi da Binance

Un altro punto di preoccupazione per alcuni utenti sono stati i grandi deflussi di Bitcoin dalla borsa. Questi, tuttavia, sembrano essere movimenti di fondi tra i portafogli caldi e freddi di Binance.

“Molte persone commentano gli enormi deflussi di Bitcoin da Binance oggi. Due transazioni di 117K e 40K Bitcoin rispettivamente. In realtà, si tratta di Bitcoin inviati a indirizzi di cambio appena creati che appartengono a Binance. I deflussi effettivi sono molto probabilmente di soli 10.100 Bitcoin”, ha twittato Julio Moreno, responsabile della ricerca presso la piattaforma di analisi on-chain CryptoQuant.

Binance ha confermato anche questo, affermando che “questi ‘deflussi’ sono in realtà movimenti tra i portafogli caldi e freddi di Binance dovuti agli aggiustamenti degli indirizzi di BTC”.

L’exchange ha anche fatto riferimento ai dati di DefiLlama “per avere informazioni accurate” sui movimenti dei portafogli.

Nonostante le rassicurazioni, lunedì mattina il prezzo del Bitcoin è sceso al minimo della settimana a 27.790 dollari.

Al momento in cui scriviamo, la principale criptovaluta è passata di mano a 27.955 dollari, in calo del 3% nel corso della giornata, secondo CoinGecko.

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