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La città di Detroit attacca RealT per alloggi “indubbiamente nocivi per la salute”

by Patricia

Mercoledì, il comune di Detroit ha presentato una denuncia contro RealT, società specializzata in immobili tokenizzati. Cosa viene contestato all’azienda?

Il comune di Detroit fa causa a RealT

Grazie alla sua proposta di valore, RealT ha saputo rivoluzionare il settore degli investimenti immobiliari, rendendolo molto più accessibile. Tuttavia, l’azienda deve ora affrontare un’azione legale a Detroit, una città in cui è fortemente radicata.

E a ragione, poiché mercoledì il comune ha avviato quella che definisce la più grande causa per molestie nella storia della città. Come riporta il quotidiano locale The Detroit News, la denuncia è rivolta alla casa madre Real Token, ai suoi fondatori Remy e Jean-Marc Jacobson e a 165 società affiliate, per un totale di 408 società coinvolte, per mancanza di una certificazione di conformità completa.

Nella sua denuncia, il comune arriva addirittura a considerare 53 immobili “indubbiamente nocivi per la salute, la sicurezza o il benessere pubblico”.

Su una mappa fornita per l’occasione, possiamo vedere 3 livelli di priorità, che vanno dalla violazione delle norme del Buildings, Safety Engineering, and Environmental Department (BSEED) ai pericoli per la salute:

Mappa degli immobili RealT incriminati a Detroit

Conrad Mallett, avvocato della città, è tornato sulle richieste avanzate a RealT:

In primo luogo, vogliamo i nostri 500.000 dollari di multe. In secondo luogo, vogliamo che tutte queste proprietà superino un’ispezione di conformità, che darà loro diritto a un certificato di conformità. E se non è possibile ottenere un certificato di conformità, riparate la proprietà in modo da poter ottenere la certificazione richiesta dall’ordinanza.

Da parte sua, RealT ha attribuito la colpa a “diverse società di gestione immobiliare senza scrupoli”, che non avrebbero rispettato la loro parte del contratto nonostante gli ingenti importi versati, motivando così la sua decisione di gestire direttamente i propri beni a partire dal 1° dicembre 2024. Inoltre, l’azienda afferma di farsi carico degli immobili che necessitano di ristrutturazione, ma che il processo richiede tempo:

Abbiamo preso in carico tutti gli immobili in un’unica soluzione e abbiamo iniziato a occuparci delle infrazioni relative al degrado, delle pratiche amministrative, degli interventi di manutenzione e delle ristrutturazioni complete. Abbiamo riparato completamente decine di immobili, gestito centinaia di contravvenzioni per degrado e ogni giorno squadre di imprenditori sono sul campo per occuparsi di ogni inquilino insoddisfatto e di ogni contravvenzione comunale.

Mentre scriviamo, l’azienda ha annunciato una community call oggi alle 17:30, ora di Parigi. Con oltre 65.000 investitori e 29 milioni di dollari di ricavi distribuiti, RealT seguirà questa procedura per conoscere gli sviluppi futuri.

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