L’USDT non sarebbe più gradito in Canada? Crypto.com ha appena inviato una dichiarazione ai suoi utenti canadesi, spiegando che presto non saranno più in grado di accedere alla stablecoin di Tether. Perché è stata presa questa decisione
Tether’s USDT delisted for Canadian Crypto.com users
Molti utenti hanno riferito di aver ricevuto un’e-mail da Crypto.com che li informava che USDT non sarebbe più stato supportato. L’email, che non menzionava immediatamente l’area geografica, ha causato un po’ di panico… Prima di apprendere che USDT sarà vietato “nella vostra giurisdizione” secondo l’email, cioè in Canada:
USDT sarà cancellato dall’elenco e non sarà più supportato nell’app cryptocom. non si prospetta nulla di buono per Tether pic.twitter.com/JeS5P9idlC
– Giancarlo Cecco (@GiancarloCecco) January 10, 2023
Tether (USDT) non sarà più supportato dall’applicazione Crypto.com. […] Tutte le transazioni USDT saranno sospese. “
La società riferisce di aver preso questa decisione in conformità alle istruzioni della Ontario Securities Commission (OSC), l’equivalente della SEC statunitense. Gli utenti hanno tempo fino al 31 gennaio per trasferire i loro USDT. Dopo questo periodo, saranno automaticamente scambiati con USDC.
Il Canada è storicamente avaro di USDT di Tether
Storicamente, le piattaforme di scambio canadesi sono state talvolta riluttanti a quotare USDT. Due servizi locali, Coinberry e Wealthsimple, hanno smesso di offrire USDT sulle loro piattaforme nel corso del 2021. Inoltre, il mese scorso le autorità canadesi di regolamentazione dei titoli hanno dichiarato che avrebbero monitorato più da vicino le stablecoin, in particolare alla luce del crollo di FTX.
Interrompere l’offerta di USDT su una piattaforma di scambio non è banale. Tether è la più grande stablecoin in dollari, con una capitalizzazione attuale di 66 miliardi di dollari. Questo dimostra la sfiducia dell’ecosistema nei suoi confronti, che non è nuova, ma si è rinnovata dopo la caduta dell’ecosistema Terra e della sua stablecoin UST.
Tether ha dovuto comunicare a novembre per rassicurare una comunità preoccupata di un possibile “depeg”: l’USDT aveva allora perso la parità con il dollaro e aveva brevemente toccato 0,96 dollari. Ma la stablecoin rimane la più diffusa e ha persino avuto il lusso di impensierire la sua rivale USDC qualche settimana fa.
Ci sono poche possibilità che USDT venga cancellato da tutti i siti Crypto.com, ma la mossa è comunque un promemoria del ruolo chiave che le monete stabili hanno per l’ecosistema, così come della necessità che siano robuste… e accessibili.
